La nostra missione continua ad impegnarci, quotidianamente nel dare un aiuto concreto a chi si trova in una situazione di temporanea difficoltà economica e sociale, i penultimi, cioè i nuovi poveri.
Questo impegno si realizza in tre fasi:
- Accogliere chi si trova in un momento di difficoltà, di disagio e di fragilità, per rispondere alle sue esigenze immediate salvaguardando la sua dignità e la sua personalità.
- Sostenere la ripresa di queste persone con l’ascolto, la disponibilità e accompagnandole nella gestione e nel superamento dell’emergenza.
- Promuovere il loro ritorno a pieno titolo nella società, favorendone il reinserimento nella struttura sociale a cui sentono di appartenere e che costituisce la loro identità.
Crediamo che il benessere delle persone e delle comunità debba essere una responsabilità collettiva e condivisa; ognuno di noi ha il dovere, secondo le proprie possibilità, di contribuire ad uno sviluppo solidale e armonico della collettività e degli uomini e delle donne che la compongono.
L’ essere umano, le sue esigenze, i suoi desideri, i suoi sogni, dovrebbero essere al centro di ogni riflessione storica, economica, morale, religiosa.
Oggi la società è chiamata a sostenere le persone e le famiglie così duramente colpite da una crisi che continua a non risparmiare neppure coloro che fino a poco tempo fa ne erano immuni.
E noi vogliamo fare la nostra parte, insieme a tutte le altre realtà di assistenza e solidarietà.
Partendo dall’oggi, dalla terra in cui viviamo, ma pensando sempre all’Uomo nella sua universalità.
La nostra visione si concretizza in questo impegno, nell’insieme di questi progetti.
Una visione che, goccia dopo goccia, speriamo alimenti e contribuisca a sostenere le tante persone che oggi hanno bisogno di una mano per rialzarsi, riprendere il progetto della loro vita e ripartire.